Impero di Concordia
La nazione più grande per estensione e con la storia più complessa è quella dell’impero di Concordia, che fonde al suo interno culture diverse ma complementari. È la nazione che si prodiga per aumentare le aspettative di vita della popolazione tramite un progetto di “rimboschimento”: alcuni studi hanno permesso di creare speciali ripetitori che permettono di ampliare il raggio benefico delle Foreste Crescenti. Altro interesse dell’impero è quello di riattivare i cristalli di teletrasporto spenti a causa della Catastrofe per concedere un collegamento più veloce con le altre aree di Assiah. Concordia è piena di nobili ma anche di contadini e di guerrieri, ben organizzata in forze armate ed abile con le strategie diplomatiche ed i patti tra nazioni.
ARALDICA
Sebbene l’intero territorio esponga diversi blasoni a seconda della famiglia nobile che gestisce un determinato territorio l’impero di Concordia è rappresentato da una fenice dalle ali aperte, simbolo della rinascita dopo la Catastrofe. I colori con cui la si trova sono il miscuglio perfetto tra verde e blu (i colori predominanti delle casate dei due imperatori), con decori d’oro e di argento, simbolo della maestà dell’impero.
TERRITORI
RAZZE
Composta in maggioranza da umani, elfi e svariate comunità halfling, Concordia è in verità un impero molto vario. L’impero è abbastanza aperto alle diversità, pervaso dall’ideale che chiunque possa fare la sua fortuna se è abbastanza bravo, senza distinzioni. È, tuttavia, molto raro imbattersi in creature bestiali, poiché queste razze preferiscono vivere in ambienti più isolati e meno cosmopoliti.
GOVERNO
Il sistema feudale che aveva caratterizzato i vecchi imperi di Chenesia e Drakaria è riprodotto anche nell’impero di Concordia con le gerarchie ed i legami vassallatici. Ci sono numerosi ceti nobiliari, di maggiore o minore importanza, che dipendono tutti dai due imperatori, governatori assoluti dell’impero: Zafeerias Evren Drakarie della casata degli Edelsthen e Azalea Celes della casata dei Nerwenye.
STORIA
Vecchia quanto l’Era degli Imperi, la storia di Concordia è strettamente legata agli eventi dell’era scorsa.
I due imperi di Chenesia e Drakaria avevano rapporti bellici da molti anni, ma la scomparsa della Fonte della Vita ha incredibilmente disteso gli antagonismi e stimolato una voglia di aiuto reciproco per fronteggiare la minaccia maggiore.
Questo evento ha portato alla fusione dei due imperi con trattati di pace (con gli stessi trattati si è stabilita l’indipendenza del Reame di Nentyr e di quello di Keyne, prima che si tramutasse in repubblica) e ad un riassetto dei possedimenti e dei confini, fondando le basi per il nuovo impero di Concordia, governato da entrambi i precedenti imperatori poi convolati a nozze.
La Piaga fece poi irruzione negli ex-territori Drakariani, costringendo ad una migrazione di massa e ad un drastico ridimensionamento dei confini dell’impero, portandolo all’assetto attuale.
CULTURA
Il vasto impero di Concordia comprende in sé un numero ampio di culture, poiché attraversa in modo trasversale il continente e domina territori che in passato subivano dominazioni diverse.
Le città sono spesso di natura mista: ad abitarlo sono tutte le razze esistenti e in Concordia sono emigrate moltissime famiglie provenienti da tutta Assiah. Da questo deriva una mescolanza di ideologie, usi e costumi, oltre che di lingue parlate e gestualità. Le zone più periferiche adottano quasi completamente la cultura della nazione o del regno confinante, perciò sarà facile imbattersi in agglomerati di cultura keyniana a sud (si ricorda inoltre che la nobiltà di Keyne è quasi totalmente emigrata a Concordia dopo la proclamazione della Repubblica) o di cultura nyloriana nella parte sud-orientale dell’impero.
Nella parte più a sud della regione di Ermass, a Sehrale, rimangono ancora le rovine dell’antichissima società Kaldar, nota per le architetture dedaliche e complesse e dedita allo studio degli astri. Vista la natura multietnica delle città, ci si può inoltre imbattere in quartieri dallo stampo culturale ben definito rispetto agli altri quartieri della stessa città di appartenenza.
La particolare integrazione culturale di Concordia rende l’impero tollerante e discretamente aperto mentalmente, sia al progresso che alla fusione. Non sono però ancora facili i rapporti tra la vecchia cultura di Chenesia e quella di Drakaria, vista la grande affluenza di gente del vecchio impero dell’ovest. Alcuni usi si sono dovuti scontrare nella formazione dell’impero e in alcune zone di Concordia ci sono delle tensioni che di tanto in tanto sfociano in lotte civili. L’immigrazione di gente è ancora molto attiva, visto che dopo la Catastrofe i sopravvissuti delle regioni colpite dalla Piaga hanno cercato dimora nell’impero. Si notificano per questo alcuni residui della cultura di Inanys, stanziati nella parte settentrionale dell’altopiano di Finha.
Un tipo di cultura più peculiare è quella della parte meridionale dell’altopiano di Finha, nativa della regione e rimasta invariata dall’integrazione multietnica del resto di Assiah. Qui i villaggi di campagna si dedicano alle attività di allevamento di cavalli: da questa zona provengono i migliori stalloni dell’impero ed i migliori cavallerizzi. Sono famose alcune competizioni di velocità che si tengono stagionalmente e a cui partecipano anche membri della vasta nobiltà di Concordia. Generalmente, però, i nativi di Finha riescono sempre a superare ogni altro cavallerizzo.
Tradizione e modernità si mescolano in questo impero nato soltanto da qualche anno. Pratiche feudali e rapporti di protettorato convivono assieme alla magia e alla tecnologia e ciò si riflette anche nel gusto di vestire. Di gran moda, ultimamente, sono gli orologi drakariani: apparecchi in grado di segnalare lo scorrere del tempo.
Erede sia di Chenesia che di Drakaria, Concordia ha un atteggiamento caratterizzato da curiosità nei riguardi della tecnologia. Esistono nell’impero, infatti, alcuni impianti tecnologici (ancora sperimentali) simili ad enormi obelischi decorativi che dovrebbero funzionare come ripetitori del potere benefico delle Foreste Crescenti nate nel centro dell’impero. Il loro potere non equivale a quello di una Foresta Crescente, ma permette la vita nei più vicini circondari. L’installazione di queste strutture è però estremamente costosa e l’impero ne ha impiantati pochi, specialmente nella zona est di Eönwë.
La popolazione di Concordia si è abituata lentamente ma senza particolare resistenza alla tecnologia. Dall’impero di Drakaria è stato reso abituale l’uso di costrutti meccanici per i lavori pesanti e le ristrutturazioni e si sta lavorando a modelli di aeronavi ad alimentazione alchemica.
ACCORDI CON
- Repubblica di Keyne, per accordi commerciali: Concordia compra i suoi prodotti e li rivende alle altre nazioni. I concordiani non amano la Repubblica poiché la gran parte della nobiltà keyniana è emigrata a Concordia dopo la proclamazione della repubblica, facendo pressione per una risposta bellica da parte di Concordia.
TENSIONI CON
- Reame del Nentyr, a causa delle tensioni antiche tra la vecchia Chenesia e gli hejani, che hanno poi portato all’indipendenza del Reame.
- Nuova Nyloria acquista i beni di Keyne con un sovrapprezzo di dazi concordiani e preferirebbe scavalcarli.
IN GIOCO
Tratto bonus: Influenza