Althea
L’unico scopo di Althea è quello di sradicare il male e porre fine alle ingiustizie del mondo. Althea è la fedele figlia di Bahamut, leale e valorosa, è anche colma di meraviglia nei confronti dei mortali, che tratta come figli da proteggere e da guidare.
Dogma
Il compito di un degno fedele di Althea è quello di seguire gli ideali di giustizia. Il sacrificio è onorevole, se è per una causa superiore e per il raggiungimento del bene. Impugnare un’arma è inoltre imperativo per disfarsi del male: Althea si fa generale delle sue truppe per sconfiggerlo e per proteggere i più deboli.
Storia
Incantata da quella creazione, la dea Althea, figlia più giovane del dio Bahamut, scelse di stabilire la sua dimora ad Elysium. In una zona di nome Serahle (Ermass), istituì il suo tempio, protetto dai suoi Guardiani, e il popolo a lei devoto fondò dodici città, le dodici città Kaldar. Perché nessuna delle città prevalesse sulle altre, ognuna scelse un Guardiano perché diventasse uno dei dodici Generali a protezione del tempio della dea.
Invidiosa della prosperità del popolo Kaldar, la dea Atalistria fondò la sua città, di nome Coldren (Gilthoniel). Qui stabilì il suo tempio, con a capo un solo Generale (quello della Vespa, animale a lei sacro), ma le condizioni avverse della zona non le permisero di avere un regno prospero. Dopo molti anni, decise di invadere le terre di Althea e del popolo Kaldar.
Questa guerra raggiunse dimensioni talmente titaniche da minacciare la liberazione di Ratatosk dalle viscere del pianeta. La situazione precipitò più velocemente di quanto tutti gli dèi si aspettassero e per questa ragione Althea fu costretta a praticare un potente rituale che separò gli dèi dai mortali. Le dimore elysiane degli dèi furono eradicate dalla crosta del pianeta a formare i Piani Esterni tutt’ora esistenti. Monte Celestia, prima parte di Elysium, si trasformò nel Piano Celestiale, che divenne la dimora di tutte le divinità legali buone. Tutte le divinità furono confinate nei neonati Piani Esterni di appartenenza (secondo il loro allineamento) e nessun dio poté più tornare ad Elysium.
La Selva Fatata si staccò dalla crosta di Elysium, ma non riuscì a raggiungere lo status di Piano Esterno. Restò perciò precariamente sospeso come semipiano, fino al suo crollo molti anni dopo.
La Fonte della Vita fu portata via insieme a Monte Celestia nel Piano Celestiale. Questo portò a grandi squilibri planetari su Elysium e gli elementi si abbatterono su ciò che ne restava. Gli abitanti rimasti, ormai semplici Aasimar, pregarono i progenitori Arconti di salvarli e costoro riconsegnarono al capo aasimar Rak’on l’artefatto. Rak’on era capo a Lago Crescente e custodì la Fonte fino alla sua morte.
Il mito che è stato tramandato è stato di molto modificato: è quasi del tutto assente la presenza di Asmodeus e Fou-Lu nella vicenda, riducendo il mito ad un moto creativo dei Quattro Dèi Ancestrali. Il più delle volte, Asmodeus è citato come antagonista per gelosia, poiché gli altri dèi lo avrebbero escluso dalla creazione. Nell’Era degli Albori è riportata la conoscenza che tutti gli assiahni ritengono canonica.
Relazioni
Althea è amica di Sarasvatir, che frequenta spesso visitando la sua città di Utopia. Ha ottimi rapporti con suo padre Bahamut, al quale è profondamente devota, e con gli dei Altabas e Beltan. Acerrima nemica di Asmodeus, ha giurato di combattere fino alla fine dei suoi sforzi sua figlia Atalistria.
Provvidenza
Le armature dei fedeli di Althea si illuminano di oro e proteggono i loro portatori se la dea è particolarmente benevola. I più graziati possono persino percepire le armature trasmettere sensazioni, come creature vive, e consigliare il loro portatore i movimenti migliori da eseguire.
Nel passato Althea ed Astrea si erano alleate ed Astrea aveva concesso ai fedeli di Althea di essere tramutati in stelle o costellazioni del cielo. Così, prima della separazione dei piani, i servitori di Althea su Assiah sono diventati parte dell’arco celeste.
Se indisposta, Althea provocherà turbamento nei cuori dei combattenti e sarà decisiva per le loro sconfitte.
Aspetto
Althea ha l’aspetto di una fanciulla bionda dall’indicibile bellezza. È rappresentata vestita di una tunica bianca ed elegante, con in capo una corona di foglie dorate. Althea ha anche un aspetto guerriero: è talvolta rappresentata con indosso un’armatura dorata al di sopra della veste e che brandisce spada e scudo. Sul capo, l’elmo dorato coronato di foglie.
Servitori
I servitori di Althea sono gli Angeli ed i suoi dodici Guardiani, dalle armature dorate, che un tempo proteggevano il suo tempio ad Assiah. Le città di origine dei Guardiani di Althea hanno dato il nome ai mesi di Assiah.
Chiesa di Althea
La maggiorparte di seguaci di Althea decidere di prendere la via della sua fede diventando paladino o sacerdote guerriero. Sono molte le forze armate della sua fede ed ogni suo tempio presente ad Assiah possiede un numero non indifferente di paladini e di campi di addestramento. Importante al clero di Althea (quasi interamente combattente) è il legame alla Fonte della Vita, entità che un tempo la stessa Althea proteggeva.
I templi di Althea sorgono in quasi tutte le capitali e, quelli che non dispongono di un campo di addestramento, si trovano spesso in pieno centro. La loro struttura è sobria ma elegante, spesso identificabile dai colori bianco-dorati dei suoi drappi. Nell’ingresso di ogni tempio è presente una statua della dea ad accogliere i fedeli e molto spesso nei fregi superiori delle pareti sono presenti raffigurazioni mitiche della guerra con Atalistria, dove la dea della giustizia è accompagnata da figure animali. Queste sono la raffigurazione simbolica dei dodici guardiani che nell’era degli Albori protessero il suo tempio e la seguirono in battaglia. Gli animali sono i seguenti:
- Orso polare (legato al mese di Wyndinar)
- Cervo (legato al mese di Aldinar)
- Lupo (legato al mese di Arisnar)
- Volpe (legata al mese di Fleianar)
- Leone (legato al mese di Ferinar)
- Cavallo (legato al mese di Flaminar)
- Mantide religiosa (legata al mese di Sandinar)
- Scorpione (legato al mese di Hertiar)
- Tartaruga (legata al mese di Trianar)
- Aquila (legata al mese di Silinar)
- Rondine (legata al mese di Eliknar)
- Libellula (legata al mese di Hydrinar)
I riti sacri di Althea commemorano la guerra vittoriosa contro la dea malvagia Atalistria ed i riti del passato nel quale Althea abitava su Assiah. Comprendono grandi giornate di duelli amichevoli tra i sacerdoti dei suoi templi e cerimonie di canti sacri e preghiere.
Testi Sacri
- Guerra degli albori: è un testo sacro in prosa che narra della guerra ancestrale tra Althea e Atalistria. Comprende al suo interno anche alcuni canti e preghiere da inneggiare alla dea.
- La via sacra del duello: si tratta di una sorta di manuale che i sacerdoti guerrieri ed i paladini seguono per addestrarsi e per formarsi.
- L’Erede di Hertiar: più che un testo sacro, si tratta di un documento storico di importante valore. Steso dal nano Almerick, studioso di Fallcrest dei primi anni dell’Era degli Imperi, pare sia stato scritto per una specie di illuminazione mistica. Il nano scrive di aver incontrato uno dei guardiani di Althea e di essersi fatto raccontare tutto ciò che il tempo aveva perduto delle tradizioni dell’Era degli Albori.
Giorni Sacri
Torneo per la dea Althea: si tiene nell’ultimo giorno dell’anno. A turno i templi più grandi di Althea ospitano i fedeli degli altri templi per uno speciale torneo di combattimento. L’evento, oltre ad essere tenuto in onore di Althea, ha lo scopo di riunire i fedeli più lontani. Il vincitore del torne ottiene glorie ed onori ed una speciale benedizione della dea.
Allineamento
Legale Buono
Competenze
Giustizia, valore, guerra, onore
Domini
Bene, Gloria, Guerra, Nobiltà, Legge
Arma Preferita
Lancia e Colpo senz’armi