Era degli Imperi

Assiah ha appena passato un periodo difficile fra la caduta dell’impero precedente e i disordini interni. Superata la minaccia del re-demone Osram, la legione dell’Arco d’Oro ha avuto la forza di respingere le forze demoniache che imperversavano per il continente.

Drakaria è un piccolo impero che comprende la regione di Bryllira e Nysrod.

Sono installati, dalle legioni anti-demone, i primi Cristalli di Teletrasporto nelle zone minacciate, per mobilitare velocemente le legioni in caso di necessità.

ESPANSIONE DEGLI IMPERI

Gli imperi si alleano, seppur lontani, con l’obiettivo comune di scacciare i demoni. Stabiliscono, per equità di potere, di far rimanere la Fonte della Vita a Lago Crescente, nel suo santuario.

Tutta la fase iniziale dell’era vede lo stabilizzarsi e l’ampliarsi degli imperi con stipule di patti e alcune politiche matrimoniali. Chenesia annetterà il Reame del Nentyr con uno stratagemma. Drakaria andrà in aiuto del regno di Arborea che dovrà giurare fedeltà, rinunciando alla proverbiale indipendenza elfica.

PRIMA GUERRA DELLA FONTE

Chenesia spera di poter recuperare il controllo della Fonte della Vita, cui è fedele come divinità, e invade Lago Crescente. Drakaria reagisce per violazione dei patti, dando inizio alla Prima guerra della Fonte.

Lo scontro si conclude con la morte del re hejano Atlas e con la Pace di Enthage, con cui Chenesia cede Inanys a Drakaria.

Lago Crescente emana l’Editto dei Saggi con cui si dichiara neutrale, sacra e inviolabile.

PERSECUZIONE AURORA

La razza Aurora era nata verso la fine dell’Era Oscura. Si tratta di persone di razza umana che possiedono un unico potere speciale. Alcuni poteri sono innocui o poco vistosi. Altri invece possono essere misteriosi o addirittura pericolosi.

Nel periodo di pace che segue la Prima guerra della Fonte, sotto il regno di re Ragima Koy, si diffonde nel Nentyr la convinzione che gli Aurora siano pericolosi e iniziano le persecuzioni. Questo porta anche alla ribellione contro la famiglia imperiale di Chenesia, composta da Aurora.

DRAKARIA: RIVOLUZIONE TECNOLOGICA

Drakaria ha un periodo prospero in cui si dà l’avvio ad una sorta di rivoluzione tecnologica, con l’invenzione della magi-tecnologia (fusione di magia e tecnologia meccanica, simile allo steampunk).

Questo progresso fu visto da Chenesia come violazione delle regole naturali e forzatura della magia. Anche il regno elfico in Drakaria stessa fu piuttosto insofferente al riguardo.

SECONDA GUERRA DELLA FONTE

Grazie all’avanzamento tecnologico, Drakaria decide di studiare il potere della Fonte della Vita, ottenendo alcuni buoni risultati, ma anche di negativi.

Intimoriti dagli studi di Drakaria, a volte perpetrati anche con violenza alle resistenze dei Saggi, Lago Crescente decide infine di chiedere l’intervento di Chenesia. Si apre il secondo conflitto, ricordato come la Seconda Guerra della Fonte.

Durante la guerra, Chenesia subisce diverse sconfitte e la l’assedio della capitale. Hejan guadagna l’indipendenza. Tuttavia, un’imboscata ai danni del generale drakariano ribalta le sorti dello scontro e Chenesia riconquista la capitale.

PRIMA SCOMPARSA DELLA FONTE

Dopo quasi 20 di guerra, gli scontri sono costretti a fermarsi a causa di uno strano evento: la sparizione della Fonte. Questo portò al “dissidio” (una specie di guerra fredda) tra gli imperi, che si accusarono a vicenda di aver rubato la Fonte.

Si scoprì solo più tardi che uno dei Saggi (il saggio Nuarend) aveva messo in atto lo stratagemma della scomparsa della Fonte nella speranza di terminare le ostilità tra gli imperi (che avevano quasi sempre Lago Crescente come campo di battaglia). Alla morte di Nuarend e al ricomparire della Fonte, ricominciano gli scontri.

TERZA GUERRA DELLA FONTE

Gli imperi si attivano per accaparrarsi l’uso della Fonte, con l’imperatore Zafeerias I Edelsthen sul trono di Drakaria e Azalea Nerwenye sul trono di Chenesia.

La guerra prosegue trasformandosi in scontri per il dominio dei Cristalli di Teletrasporto e dei territori.

SECONDA SCOMPARSA DELLA FONTE (“LA CATASTROFE”)

La guerra dura soltanto pochi anni prima di una nuova scomparsa della Fonte. Questa volta, però, nessuno dei Saggi ha usato la magia sulla Fonte per farla scomparire. Iniziano invece i primi sconvolgimenti climatici e gli studiosi affermano si trattino delle conseguenze della scomparsa della Fonte.

Gli scontri terminano e le due potenze firmano trattati di pace in vista di periodi difficili con carestie e pestilenze. Hejan ha la tanto agognata indipendenza e lo stesso Arborea. I regnanti dei due imperi convolano a nozze fondando un unico impero: Concordia. I loro domini saranno però drasticamente ridimensionati dalla prima vera conseguenza della Catastrofe: l’esondazione del Beléwien e del Merum.

FINE ERA

L’era termina con l’esondazione del Beléwien e la discesa degli Arconti sul Piano Materiale, preoccupati dalla sparizione della Fonte. A dire degli Arconti, la Fonte non è scomparsa ma è esplosa per cause ignote.

LINEA DEL TEMPO

Anno 1| Il generale Thymus Nerwenye è proclamato imperatore delle terre di sud-est alla sconfitta dell’ultima legione di demoni.

Anno 3| Thymus Nerwenye e l’imperatrice drakariana Wyvern di Nyloria stipulano un’alleanza per fronteggiare e confinare i demoni al di fuori dei confini di Assiah. Nei Patti di Lago Crescente, Drakaria richiede che la Fonte della Vita sia posta a Lago Crescente, per una questione di equilibrio di potere fra le due parti.

Anno 52| Contratte le nozze fra Dionea Nerwenye e re Atlas di Hejan. Il regno del Nentyr è annesso all’impero di Chenesia.

Anno 56| Confinati in maggior numero i demoni nelle Terre Arcane, grazie alla collaborazione dei due imperi, al trono di Chenesia succede al padre deceduto Dionea Nerwenye insieme a suo marito Atlas di Hejan. I due intraprendono una campagna di espansione del neonato impero.

Al trono di Drakaria sale Realgar I di Nyloria. Nell’impresa del generale Evren di Ev-Beléwien, Drakaria risponde alle richieste di aiuto della città di Laylia, liberandola dai demoni. L’ex-prescelto Calass Sylvan, ora regnante, promette fedeltà all’impero, entrandone a far parte.

Anno 64| La spinta espansionistica di entrambi gli imperi raggiunge le montagne che delimitano la zona di Lago Crescente.

Anno 65| Gli imperatori Chenesiani indicono la conquista di Lago Crescente, con la muta speranza di riottenere il dominio sulla Fonte. Drakaria reagisce, accusando Chenesia di aver invaso i suoi confini. Alla X luna dello stesso anno, Drakaria dichiara guerra a Chenesia con il pretesto dell’invasione.

Anno 68| Termina la guerra in seguito all’editto dei Saggi che dichiara Lago Crescente zona neutrale ed inviolabile. Caduto in battaglia Atlas di Hejan e uscita di senno per la perdita l’imperatrice Dionea, l’impero di Chenesia passa nelle mani del giovane figlio Arum. Costui fimerà la pace di Enthage in cui cederà Inanys a Drakaria.

Anno 69| Dopo disordini nella capitale di Hejan alla morte di re Atlas, Arum abdica al trono hejano in favore dello zio Imbur Darraque. Costui, data l’età avanzata, rifiuta la carica e abdica in favore del cognato: Ragima Koy.

Anni 68-91| Vent’anni di pace intercorrono fra i due imperi, mentre le vite di entrambi scorrono tranquille e Lago Crescente rimane inviolato come da accordi.

Anno 73| Accordi di Quanhon, stipulati tra Arum di Chenesia ed il capoclan mezzorco Oneno. Viene impiantato il primo cristallo di teletrasporto nelle lande dell’Iss’est assicurando la collaborazione tra i due popoli in caso di attacchi di demoni.

Anno 78| Realgar I di Nyloria muore senza eredi. Dopo una circoscritta guerra di successione, al trono di Dra-Nilevi sale Drakarie Edelsthen.

Anno 80| Re Ragima fomenta un pensiero anti-imperiale e anti-aurora, risentito per l’annessione automatica all’impero di Chenesia al momento del matrimonio fra Re Atlas e Dionea.

Anno 92| Iniziano i primi studi drakariani sulla Fonte. Sono scoperte cure miracolose a rare malattie.

Anno 95| Contrabbandieri esportano le cure miracolose di Drakaria a Chenesia.

Anno 98| Dopo attente indagini, Chenesia scopre degli studi che l’imperatore Drakarie Edelsthen aveva finanziato sulla Fonte della Vita. Arum Nerwenye pone una squadra di controllo che vigili sulle ricerche drakariane.

Anno 117| Alcune scoperte drakariane sulla Fonte, come il filtro dell’onniscenza, finiscono nelle mani delle Fattucchiere di Gilthoniel, una gilda di streghe e megere mangiabambini. Grazie al potere ottenuto dal potente filtro, attentano al potere di Dra-Nilevi. L’imperatore Drakarie protegge la città dall’attacco perdendo però la vita nell’intento.

Sale al trono niloriano Baryte Edelsthen.

Nella VII luna dello stesso anno, dato che le ricerche drakariane sulla Fonte non si fermano neanche dopo il disastro, i Saggi di Lago Crescente chiedono l’intervento di Chenesia.

Anno 118| Ormai stanco dalla guerra ed invecchiato, Arum Nerwenye abdica in favore del primogenito Primros Nerwenye.

Come prima azione politica, il nuovo imperatore si lascia guidare dai Saggi di Lago Crescente alla difesa della fonte: si apre così la Prima guerra della Fonte.

Anno 124| Primros Newenye muore sul campo di battaglia, lasciando l’impero senza eredi: gli succede il fratello Cereus.

Approfittando dei disordini per la perdita dell’imperatore, Baryte mobilita le truppe drakariane direttamente verso Fallcrest, alla conquista dell’impero chenesiano che è solo e sempre fonte di disaccordi e guerre. Dopo una settimana intera di guerriglie, Fallcrest cade in mano al generale drakariano Quartz Edelsthen, fratello minore dell’imperatore.

Anno 125| Mentre la capitale chenesiana è sotto assedio, Hejan ne approfitta per organizzare la guerra di secessione che Ragima Koy aveva pensato per il regno tempo prima. Cereus sceglie la via diplomatica per consentire all’impero di non subire ulteriori perdite.

Viene firmata l’Indipendenza di Hejan con la quale il regno si stacca da Chenesia, assicurando la fine delle rivolte interne.

Anno 126| Dopo un lungo assedio alla capitale di Chenesia da parte dell’Impero di Baryte Edelsthen, durante il quale l’imperatore Cereus aveva chiesto rifugio politico ad una tribù di mezzorchi, in onore del patto stipulato con Arum, un’imboscata organizza l’assassinio del generale Quartz e presto l’esercito chenesiano ne approfitta per riconquistare la capitale.

Cereus Nerwenye ritorna a corte, da imperatore.

Anno 141| Anno di conclusione della Prima guerra della Fonte. La fonte sembra sparita da Lago Crescente. Gli imperi si accusano a vicenda del furto, ma le lotte si fermano per sfinimento, dopo quasi vent’anni di guerra.

Anno 142-163| Periodo conosciuto come “il dissidio”. Entrambi gli imperi passano alla raccolta di informazioni e ricerche per ritrovare la Fonte, senza più entrare in scontro aperto.

Anno 147| Realgar II Edelsthen succede Baryte Edelsthen al trono drakariano.

Anno 152| Sale al trono chenesiano Ireul Nerwenye.

Anno 163-200| I rapporti tra i due imperi si distendono: la fonte continua a non trovarsi e gli affari interni sembrano ora ben più importanti della lotta: con accordi commerciali e di protezione, Ireul riesce a riannettere all’impero il regno di Hejan.

Anno 200| Muore il saggio Nuarend di Lago Crescente: la Fonte magicamente riappare dalle acque del Lago. Avvertito dalle spie, l’imperatore invia una squadra a cercarla con l’intento di precedere Chenesia. I saggi, intimoriti dalla nuova caccia alla fonte, cercano protezione in Chenesia. Prime rappresaglie a Lago Crescente.

Nella V luna dello stesso anno, una legione di demoni irrompe dalle terre arcane nella regione di Nysrod.

Anno 191| Sale al trono drakariano Zafeerias Edelsthen.

Anno 201| Battaglia di Lago Crescente. Con tutte le legioni scese in guerra a contrastare i demoni, Zafeerias scende in battaglia a Lago Crescente contro la legione imperiale chenesiana per impadronirsi della Fonte. Nella battaglia, l’erede al trono chenesiano Hibiscus Nerwenye perde la vita per mano dell’imperatore della opposta fazione.

I saggi di Lago Crescente cercano di aiutare la legione chenesiana, respingendo i drakariani con una magia di teletrasporto di massa che fa uso di cristalli.

Anno 202| Condotti studi sulla magia di teletrasporto utilizzata dai saggi, l’impero di drakaria decide di adoperarli con scopi bellici, iniziando una campagna di conquista nei confronti dell’impero di Chenesia.

Anno 204| Ireul Nerwenye muore di vecchiaia, gli succede al trono la secondogenita Azalea Nerwenye.

I due imperi si dichiarano guerra vicendevolmente. Inizia la Seconda Guerra della Fonte.

Anno 212| La Fonte della Vita scompare improvvisamente da Lago Crescente. I cristalli di teletrasporto si spengono. Nell’estate dello stesso anno, Drakaria e Chenesia firmano le trattative di pace e la guerra termina concedendo l’indipendenza al regno della Valle del Nentyr e al regno di Arborea.

Anno 213| Matrimonio tra l’imperatore Zafeerias Edelsthen e l’imperatrice Azalea Nerwenye: Chenesia e Drakaria si fondono nell’impero di Concordia. L’aria diventa sempre più irrespirabile e iniziano i primi disastri ambientali con incendi diffusi.

Anni 214-215| Gravi squilibri ambientali cambiano la geografia di Assiah, facendo inabissare le intere regioni di Bryllira e di Inanys e coprendo di ghiaccio le regioni di Nysrod: l’impero di Concordia vede i confini più ristretti. La terra diventa velocemente infertile, scoppiano numerose guerre localizzate che cambiano ulteriormente i confini politici.

Viene ceduta l’indipendenza al regno di Nyloria, alla Marca della Polvere Nera. A Keyne è proclamata la repubblica.

Anno 215| inizio dell’anno “Grande Terremoto” apre le faglie, diffusione rapida della Piaga. Gran parte di Drakaria è contaminata dalla Piaga, scomparendo come confine politico.

Alla fine dell’anno si verificano piogge magiche che fanno sorgere in una sola notte magiche foreste (Foreste Crescenti) protettive nelle aree di Keyne, Iss’est, Lago Crescente e Arborea.

Gli arconti scendono di nuovo sul piano Materiale per accordarsi con i Saggi di Lago Crescente. Si solidificano le nuove nazioni con i rispettivi obiettivi e le rispettive strategie politiche e/o commerciali. Fine era.